#shottinomarea – ONDA

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#shottinomarea – ONDA è il secondo shottino che ha partecipato al concorso indetto da Penelope Story Lab e pubblicato su facebook.

La parola obbligatoria era: marea.


Immaginate un’onda di marea.

Visualizzate la sua forza travolgente.

Osservatela dall’alto e trasformate l’acqua in corpi, in persone.

Ecco, io sono stato parte di quell’onda di marea umana.

Mi è difficile spiegare su quanti corpi più lenti abbia galleggiato sospinto dal flusso impetuoso. Donne, anziani, bambini, non lo so.

Eravamo in migliaia, tutti in attesa della salvezza. Separati dalla famiglia, se qualcuno ne aveva ancora una, soli per chi, come me, l’aveva già persa.

Quando l’annunciata bomba esplose, troppo vicina a noi, l’onda d’urto spazzò via la prima massa umana e il resto schizzò in una direzione unica. Io correvo per sopravvivere e per restare a galla su persone che cadevano diventando un tappeto morto.

L’onda riempì le strade massacrando, calpestando, uccidendo.

Poi, come nulla fosse, ci fermammo.

Ero ancora vivo e osservavo la follia dell’uomo che aveva prodotto altra distruzione, altra morte.

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