Il racconto finalista al premio orizzonti 2019, il tema era la diversità, il limite era di 800 caratteri spazi inclusi e non è stato facile condensare tutto in pochissime righe, così ho preferito creare un dialogo.
Spero sia di vostro gradimento, buona lettura.
CHI SEI?
«Ascoltami».
«Chi sei?» le chiedo.
«Sono un concetto, una sfumatura, una qualità, sono ciò di cui tu hai paura».
«Perché sei qui?» mi accorgo di parlare con un essere non tangibile.
«Per ricordarti che faccio parte di questo mondo, che sono buona e utile, mentre tu e tuoi simili vorreste cancellare la mia esistenza».
«Ma io…» mi fermo, incerto.
«Pensi di non essere come gli altri?» il suo sospiro è un alito di vento che non trasporta alcun odore «Eppure lo sei. Quando critichi la fede di un altro essere come te, se calpesti qualcuno per un ideale diverso dal tuo, quando emargini soltanto per una tonalità di colore diversa; sei come gli altri e perdi la tua sfumatura, la tua unicità».
«Ora ho capito.» sospiro.
«Non devi avere paura di me, io sono la diversità e ti rendo unico».
Breve diretto ed intenso, sfumature diversità che non hanno ragione di essere
Bravo Cristiano
Grazie, avevo solo 800 caratteri a disposizione.
Breve ma denso di significato.
Bravo!
Grazie!